Una grande Villa degli anni ’30, stilisticamente anonima e priva di qualità architettonica, è stata totalmente riqualificata attraverso una completa ristrutturazione che ha interessato l’intero edificio operando una generale rilettura della imponente volumetria finalizzata alla realizzazione di 5 nuove unità abitative.
La preesistente mole della costruzione, resa ancor più massiccia dalla completa assenza di ogni minimo segno architettonico sulle facciate, è stata stemperata circondando l’intero fabbricato con uno stilizzato bugnato per tutta l’altezza del piano terreno al di sopra del quale l’Intervento si è limitato ad una semplice variazione cromatica ed alla creazione di cornici poste a riquadrare tutte le finestre.
La formazione di questo basamento e delle sovrastanti campiture trattate con tonalità più scure, suddividono la massa muraria dell’edificio in fasce orizzontali che alleggeriscono in modo significativo l’impatto visivo della volumetria preesistente.
L’arretramento della linea di appoggio tra il tetto a falde inclinate e le murature perimetrali della costruzione scollega l’involucro edificato dalla copertura stessa facendola sembrare quasi sospesa.
Si rinforza così, questa positiva sensazione di smaterializzazione della massa muraria che conferisce alla villa una dimensione meno severa ed un aspetto complessivamente sobrio ma elegante.